Un paio di giorni fa ho pubblicato una serie di consigli di base per una buona ottimizzazione di WordPress. Siccome ho dato solo delle nozioni di base, ho deciso di scrivere un secondo post sull’argomento che illustri qualche consiglio più approfondito sull’argomento.
Iniziamo parlando di codice, che deve essere un codice validato che piace molto a Google, e deve essere un codice pulito. Un altro elemento sono le così dette “briciole di pane”, breadcrumbs, che servono a migliorare la fruizione delle informazioni da parte degli utenti e a far capire meglio ai motori di ricerca la struttura del vostro blog. Questa implementazione la si può fare installando il plugin Yoast Breadcrumbs.
Un altro fattore diventato importante per il SEO è la velocità, che ha un impatto sia sugli utenti che sui motori di ricerca. Infatti tanto più veloce è il nostro blog tante più pagine saranno spiderate. Tra le cose da implementare c’è l’aggiornamento di WordPress all’ultima versione, ottimizzare e pulire il template da javascript e css, togliere plugin e widget non utilizzati, ed infine installare un plugin per ottimizzare cache come WP Super Cache.
Importante per una buona ottimizzazione sono da evitare i contenuti duplicati. Quando pubblichiamo un post con WordPress questo lo si può trovare nella homepage, nella categoria relativa e negli archivi. Per evitare questa duplicazione, consiglio di decidere quali pagine verranno indicizzate così che Google non trovi tutto questo contenuto duplicato. Per fare ciò utilizzate un robot.txt che potete creare in vari modi compreso utilizzando alcuni plugin, tra cui anche Platinum SEO Pack che può sostituire All-in-one-SEO-Pack.
Infine anche la struttura del vostro blog è importante per una buona ottimizzazione. Rivedetela in occhio SEO, sistemate il blogroll e il menu, ordinateli e tagliate il superfluo. E non dimenticatevi di costruire un buon linking interno, che aiuti gli utenti e i motori a ri-trovare i vostri contenuti più vecchi.