Di cambiamenti ce se ne sono stati parecchi e tra questi Google ha introdotto la cosiddetta “Autorship markup”, ossia l’attribuzione dell’autore che permette all’autore di migliorare la visualizzazione dei propri articoli nei risultati di ricerca.
Questa modifica va di pari passo con l’implementazione dei rich snippets, che Big G porta avanti da tempo al fine di facilitare la navigazione e la ricerca di informazioni, dandoci dei risultati arricchiti da alcune informazioni.
Infatti se ci avete fatto caso adesso potete vedere direttamente nei risultati di ricerca chi è l’autore di un articolo, con tanto di foto e numero di seguaci di Google+. Sì perchè questa nuovo attributo è legato direttamente a Plus ed ovviamente ai primi posti nelle SERP - cosa che sta facendo parecchio discutere.
Il rel=”author”, attributo già esistente nell’HTML5, è stato introdotto con l’intento di dare maggiore credibilità e visibilità nella ricerca agli autori, rispetto a contenuti anonimi. Quindi con maggiore visibilità e credibilità dovrebbero aumentare i click ed in particolare i click-through di determinati risultati rispetto ad altri. Quindi ho ancora la speranza di diventare una blogstar ;).
Al momento però è bene sapere che queste implementazioni non sono disponibili per tutti, ma solo per siti di una certa rilevanza, tanto che in Italia li vediamo su Tripadvisor o Apple Store. Inoltre l’author markup è disponibile solo su Google.com e quindi metto in stand-by l’idea di diventare un blogger famosissimo fino alla prossima modifica. In ogni caso Google ci consiglia di implementare le modifiche il prima possibile e testarli col suo tool per il codice rich snippets.
Sarà quindi il caso di iniziare a studiarci sopra?