Un'evoluzione del genere ha non poche implicazioni nel mondo del SearchMarketing.
Parlo dell'accordo fra Microsoft e Yahoo: la notizia non è nuova infatti in base all'annuncio dello scorso luglio, Bing verrà utilizzato nel back-end di ricerche su Yahoo. Le due società stanno ancora definendo molti dettagli ed al momento non è dato sapere come questo accordo funzionerà di preciso. Per esempio, Yahoo la settimana scorsa ha detto che le società stanno ancora discutendo su come SearchMonkey e BOSS dovranno essere inserite in questo mix.
Lato SEO possiamo forse affermare che l'accordo Bing/Yahoo! semplificherà il lavoro, non dovendo ottimizzare per due algoritmi di ricerca differenti (Bing e Yahoo!) bensì per uno solo! Allora diventa davvero cruciale ottimizzare per BING?La risposta a queste domande dipende da quanto market share Bing e Yahoo! riescono a guadagnare rispetto al famelico Google.
Alcuni SEO affermano che l'importante è focalizzarsi su Google e che i risultati sui restanti motori arriveranno a cascata. Da non sottovalutare invece, la potenza di altri motori di ricerca e altre fonti informative: ad esempio negli USA dopo Google, è YouTube ad essere il N.2, non Yahoo o Bing ma se realmente vuoi attirare visite alternative a BigG, allora dovresti aver cura della tua presenza su mezzi quali YouTube o Facebook; quest'ultimo su tutti mostra un trend di crescita spaventoso anche nella ricerca di informazioni, recentemente FACEBOOK ha superto Yahoo! quale sito più visto al mondo.
Cifre che ci fanno capire come di fatto si è evoluta l'esperienza degli utenti nella ricerca di informazioni: pronti a paragonare più fonti dai social media, alla ricerca classica, ai video. Ecco dunque che non è più necessario ottimizzare il proprio sito per Google , Yahoo o Bing, ma semplicemente essere presenti in tutti i luoghi ove ha un senso che il nostro sito sia.